Circa un milione di anni fa il fiume Sentino scorreva molto più in alto nella gola della Rossa e di Frasassi rispetto alla quota attualee le sue acque penetravano all’interno del massiccio di calcare che forma la stessa gola. Queste acque fredde si mescolavano con quelle sulfuree dissolvendo la roccia calcarea e creando enormi vuoti che hanno generato tutto il sistema di grotte carsiche attualmente visibile.
La prima grande scoperta, quella della Grotta del Fiume, è avvenuta il 28 giugno 1948, mentre la Grotta Grande del Vento è stata scoperta nel 1971. Da allora sono stati esplorati oltre 30 Km di grotte.
Si possono ammirare delle sculture naturali, stalattiti e stalagmiti, formatesi nel corso di 190 milioni di anni grazie all’opera dell’acqua e della roccia e piccoli laghetti in cui ristagna l’acqua dello stillicidio.
Nelle grotte non penetra in alcun punto la luce naturale superficiale, pertanto l’illuminazione è completamente artificiale e utilizza solo luci bianche fredde che non producono calore in modo da mantenere la temperatura costante.
Le grotte sono visitabili tutto l’anno (chiusure: 4 dicembre, 25 dicembre e dal 10 al 30 gennaio) con orari differenti a seconda della stagioni. Qui trovi tutte le informazioni utili.